Un avvincente excursus musicale, guidati dalle meravigliose sonorità di tre fisarmoniche, in ideale intesa con altrettanto splendide trame tessili di antica tradizione. Il repertorio fisarmonicistico sposa così il patrimonio di Carnica Arte Tessile, l’erede maggiormente riconosciuta delle tradizioni tessili carniche che ebbero il loro massimo splendore grazie a Jacopo Linussio, il primo vero imprenditore europeo nel campo della tessitura e della moda. Sarà così possibile ammirare l’esposizione di manufatti di grande pregio e valore, creati da Carnica Arte Tessile, in sintonia con il vario programma musicale dei Tirana Accordion Trio. Intrecci sonori tanto sorprendenti quanto gli incantevoli disegni, intrecci di orditi e trame che compongono produzioni eleganti e raffinate, raccolte in una vasta gamma di articoli, modelli e colori per tovagliati, asciugamani, lenzuola e copriletti, garantiti dall’alta qualità dei materiali utilizzati e dalla profonda esperienza di Carnica Arte Tessile.
Elton Balla è docente e fondatore del dipartimento di fisarmonica presso l’Università delle Arti di Tirana. Si è formato all’Accademia di Musica di Plovdiv e al Conservatorio Edgar Varese in Francia. Il Tirana Accordion Trio è l’espressione della famosa scuola fisarmonicistica da lui iniziata. Il maestro per l’occasione si esibirà assieme a due tra i suoi migliori allievi.
Si ringrazia per la partecipazione Carnica Arte Tessile
Palazzo Veneziano
Malborghetto-Valbruna è una località montana situata a poca distanza dagli impianti sciistici di Tarvisio. È un ottimo punto di partenza per escursioni, trekking, camminate e ciaspolate. Tra i luoghi culturali di maggiore interesse si ricorda il cinquecentesco Palazzo Veneziano che ospita il Museo Etnografico, dove storia, peculiarità ambientali e tradizioni del territorio, vengono raccontati in un ricco percorso accuratamente allestito. Di fronte al palazzo è ubicata la chiesa della Visitazione di Maria e Sant’Antonio risalente al XIII secolo. Divenne parrocchia nel 1484 per volontà del vescovo di Bamberga, allo scopo di riunire tutti i borghi di etnia tedesca in un’unica cappellania. L’attuale costruzione risale probabilmente al 1560 circa, ma ha subito diversi rimaneggiamenti e restauri successivi.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo