Ellington scrisse, tra il 1965 e il 1973, tre Concerti Sacri, raccolte di brani per solisti, coro e orchestra che rappresentano la summa della sua scrittura drammatica, sorta di oratorio jazz senza struttura narrativa ma con robuste invenzioni musicali in cui si fondono sacro e profano, la danza e la preghiera, la fisicità e la spiritualità. Assai diversi nel carattere, i tre Concerti non posseggono una forte unitarietà interna, per cui è del tutto legittimo presentarne, come si fa in questo concerto, una sorta di antologia, riarrangiata nella scrittura corale e in numerosi dettagli dagli svedesi J. Hoybye e P. Petersen sulla base dei dischi originali. Queste composizioni rappresentano un punto culminante nell’iter artistico di Ellington: comprendono tutte le sue idee, tecniche e pratiche stilistiche acquisite presentando anche nuovi elementi quali l’uso del coro, il free e modal jazz degli anni ‘60/‘70 e influenze del gospel e del rock.
Ellington si considerò portatore della parola di Dio presso tutti coloro che come lui si formarono in un ambiente religioso. In quest’opera, che considerò la sua ultima missione, cercò di infondere la sua personale preghiera, rendendo attraverso i testi (composti da lui stesso e ispirati al Vecchio e al Nuovo Testamento) l’immagine ecumenica di un Dio senza colore razziale, vicino a ogni uomo, qualunque sia la sua provenienza o lingua.
Concerto organizzato da ERT FVG, in collaborazione con Carniarmonie.
Biglietto unico 10 €
Prevendita e info: Palazzo Frisacco
Tutti i giorni (no martedì): 10.00–12.30 e 15.30–19.00
0433 41247 – candonifrisacco@gmail.com