Offrendo programmi eclettici e misti, che mescolano musica classica, jazz e musica popolare, il Quintetto Bacchus non ha smesso fin dai suoi inizi di stupire e sedurre. I cinque musicisti del Quintetto, vincitori di numerosi concorsi internazionali, decidono nel 2014 di formare un quintetto di ottoni per mettere in luce le più belle pagine del repertorio originale ma anche sviluppare un intero pezzo di repertorio, sinfonico o pianistico, organizzato su misura. Bacchus si è esibito in numerosi concerti e festival come il Festival Vents d’hiver a Les Invalides a Parigi, il Festival di Pontlevoy, Eurocuivres, il Festival Vox Musica, il Festival d’organo a Bergerac.
Ore 18.00 Appuntamento con “Biblioteca dei libri viventi” – Sagrato della Chiesa parrocchiale di San Canciano Martire.
Chiesa Parrocchiale S. Canciano Martire
La prima pietra venne benedetta il 5 maggio 1858. Di particolare pregio l’altare dei Santi Cancio, Canciano e Cancianilla, titolari della chiesa. È detto anche “Altare della Nascita” perché la predella al centro accoglie una graziosa Natività. Un bell’esempio di scultura lignea settecentesca è rappresentato dall’altare della Beata Vergine, opera attribuita a Eugenio Mangani da Pieve di Cadore nel 1723. La statua della Madonna del rosario, collocata nella nicchia, è del Pizzini (fine 1800).
Fotografia di Ulderica Da Pozzo