È l’opera tra le più eseguite di tutti i tempi e un capolavoro indiscusso che diede a Verdi l’avvio di una folgorante carriera. Il dramma lirico in quattro atti dal titolo originale “Nabucodonosor”, su libretto di Temistocle Solera, dall’anno del suo debutto nel 1842 al Teatro alla Scala di Milano, con cinquantasette repliche consecutive, non conosce ombre ma un successo ancora e sempre crescente. La vicenda è ispirata dalle Sacre Scritture e dall’omonimo dramma di Auguste Anicet-Bourgeois e Francis Cornu, in cui si narra degli accesi conflitti tra ebrei e babilonesi, per una tragica vicenda che vede contrapporsi Ismaele, nipote del re di Gerusalemme, e Nabucco, re di Babilonia. E ancora Fenena, figlia di Nabucco innamorata di Ismaele, e Abigaille, figlia adottiva del Babilonese. Dominante la presenza del coro, un vero e proprio personaggio a rappresentare i soldati di entrambe le fedi ed il popolo. Impera, tra diversi altri brani d’indiscussa fattura e fortuna, il “Va, pensiero”, a chiusura del terzo atto, quando sulle sponde dell’Eufrate gli ebrei incatenati e costretti al lavoro pensano con nostalgia alla patria natia. Il colorito brillante tipico dell’orchestra di tradizione italiana, suggella fin dalla Sinfonia il valore totalizzante di quest’opera immortale.
Biglietto unico 15,00 € Biglietti acquistabili dal 17 luglio presso:
FONDAZIONE LUIGI BON - Tolmezzo, via della Vittoria 4 - Colugna di Tavagnacco, via Patrioti 29 (dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00) Il giorno dello spettacolo, la biglietteria aprirà alle 19.30 direttamente in Auditorium