Lo Swing è “semplicemente” una costola del Jazz nata intorno agli anni Venti in America. Fin qui nulla di eccezionale, se non che da qualche anno si sta assistendo a un fenomeno culturale degno di attenzione: il revival del genere. Nel nome del ritmo che abbatte ogni barriera, “Lo Swing tra America e Italia” è il pretesto per evidenziare anzitutto lo “spirito unificatore” che hanno in sé la musica e il jazz in particolare. Kansas City, New York, ma anche l’Italia, tra Oceano Atlantico e il Mediterraneo, la diffusione della musica improvvisata nelle sue svariate declinazioni, negli anni Venti avveniva a macchia d’olio, superando ogni confine e ogni censura. Ora ritorna, ritrovando anche nelle sue radici italiane, parte di quella natura che la fa libera, disinibita, coinvolgente, spensierata, irrefrenabile. Questo racconteranno in musica i cinque musicisti del Roma Jazz 5tet, particolarmente efferati nel genere, e lo faranno anche attraverso aneddoti che contribuiranno a contestualizzare i brani, quelle musiche che fanno ormai parte integrante della colonna sonora della nostra vita. Una serata frizzante, esuberante e cadenzata dall’irresistibile ritmo dello Swing!
Sala l’Alpina
Comeglians è uno dei borghi autentici d’Italia. Per molti anni, grazie alla sua posizione strategica alla confluenza di tre valli, fu un centro importante per la raccolta e la distribuzione del legname. Nelle borgate del paese ci sono alcuni palazzi storici come Cjasa Botêr e Palazzo De Gleria. Situata su uno sperone roccioso è la Pieve di San Giorgio (XIV secolo), al suo interno custodisce preziosi mobili in legno e arazzi di origine tedesca. È raggiungibile da Comeglians tramite un sentiero che si inerpica nel bosco. Invece dalla frazione di Tualis parte una suggestiva strada che risale il Monte Crostis. È la Panoramica delle Vette, un itinerario molto apprezzato dagli appassionati di ciclismo che raggiunge quota 1900 m. regalando una vista mozzafato sulle montagne circostanti.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo