Un viaggio tra dialoghi, storie, aneddoti ed esecuzioni musicali nel cuore della musica popolare friulana. Il musicista e antropologo Andrea Del Favero ed il musicologo e ricercatore Alessio Screm, saranno a dialogo per investigare e presentare in chiave divulgativa e accessibile a tutti, i generi e le forme caratteristiche della produzione musicale, poetica e coreutica in Friuli, come la villotta, la furlana, il canto spontaneo, tra radici e contaminazioni. Il tutto calato in un luogo caratteristico e simbolico come Palazzo Valesio-Calice di Paularo.
A seguire, con prenotazione, sarà possibile visitare la casa-museo “La Mozartina” di Paularo (www.lamozartina.it), definito il “museo del suono” per la ricca collezione di strumenti musicali che conserva. È un museo privato tra i più visitati della Regione, fondato e curato dal genius loci della Carnia, il compositore e filantropo Giovanni Canciani (1936 - 2018). Residenza di cui esiste una sede sorella denominata “La Mozartina 2” in borgo Sant’Antonio sempre a Paularo.
Palazzo Valesio-Calice
La sua costruzione risale al 1591, come si legge sulla chiave d’arco del portone d’ingresso e costituiva la residenza della famiglia Calice che curava gli interessi della Repubblica veneta nella gestione dei beni forestali della vallata. L’architettura, ottimamente conservata, rappresenta, secondo gli storici e studiosi di quella tecnica, un prototipo della Casa carnica. Infatti tra la fine del ‘500 e la prima metà del ‘600 si formano nella vallata i nuclei storici degli insediamenti urbani, con architetture che sono considerate del massimo rilievo per eleganza e monumentalità.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo