Tra cori, panorami e sapori: La lunga notte delle Pievi in Carnia unisce concretamente panorami naturalistici, le più antiche testimonianze di architettura religiosa di montagna e le varietà della cultura gastronomica locale, il tutto attraverso la musica corale. La seguita manifestazione, giunta alla sua quarta edizione e nata nella volontà di incentivare il turismo religioso attraverso Il Cammino delle Pievi, in sinergia con produttori locali nella condivisione di meravigliosi patrimoni uniti nella musica vocale, non tradisce neanche quest’anno la sua originaria vocazione. Per cui, da mattina a sera inoltrata, nei primi due giorni di settembre, spiritualità, arte, natura, musica e pietanze tipiche, coniugheranno i sensi dei visitatori nella sacralità dei luoghi, nei paesaggi, nei suoni e nei sapori della Carnia. Il programma prevede l’esibizione di varie formazioni corali, una per ogni pieve, per un totale di dieci concerti complessivi di quaranta minuti ciascuno. Cori maschili, femminili e misti, per repertori sacri di differenti epoche, dall’antica alla contemporanea. Ogni pieve ospiterà un coro e un repertorio, con a seguire nei giardini o nelle immediate vicinanze, un piccolo ristoro offerto con delizie ogni volta differenti, preparate sempre da mani esperte del territorio. Rivive così la rusticitas antica attraverso il canto, per riscoprire il sentire, il vedere e il gustare di un tempo, toccando con l’anima un’esperienza religiosa, spirituale, artistica e umana.
Pievi storiche della Carnia
Le dieci Pievi della Carnia:
Pieve di S. Floriano Illegio di Tolmezzo
Pieve di S. Maria del Rosario Forni di Sotto
Pieve di S. Stefano Cesclans di Cavazzo C.
Pieve di S. Martino Villa di Verzegnis
Pieve dei Ss. Ilario e Taziano Enemonzo
Pieve di S. Maria Maddalena Invillino di Villa Santina
Pieve di S. Maria Oltre But Tolmezzo
Pieve di S. Maria Annunziata di Castoia Socchieve
Pieve di S. Maria di Gorto Ovaro
Pieve di S. Pietro Zuglio