La spiccata personalità creativa, l’inventiva e la carica improvvisativa degli eclettici protagonisti, danno vita a questo trio, capace di coniugare ricerca sonora ed estro, conoscenza delle tradizioni e utilizzo di strumenti ancestrali come conchiglie, ottoni, fisarmonica e chitarra con la sperimentazione e la sintesi dei nuovi linguaggi musicali, in un’avventura melodica e coinvolgente, che ripercorre quasi un secolo di storia del jazz. “In quell’angolo della strada” risuonano tradizione italiana, blues, gipsy, rumbe esotiche, melodie e canzoni di Duke Ellington, Fats Waller, Amalia Rodriguez, Tom Waits e Don Cherry, Nino Rota e molte composizioni originali dello stesso Ottolini.
In caso di maltempo: Auditorium "L. Candoni"
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Il concerto rientra nell'iniziativa MUSEI APERTI, il programma della giornata prevede:
- ore 9.00 "Suoni della natura e dell’arte in Val Pesarina": visita al Laboratorio artigianale di costruzione e restauro strumenti musicali dei Fratelli Leita.
- ore 10.00 passeggiata narrativa lungo l’itinerario dei ponti di località Chiampeas a Prato, terminando con aperitivo musicale a cura della Pro Loco della Val Pesarina e del Comune Prato Carnico.
- ore 16.00 si terrà la visita al Museo Carnico di Tolmezzo
- ore 17.00 visita alla Latteria di Tolmezzo
- ore18.00 concerto del Mauro Ottolini Trio, nell’ambito di Carniarmonie. Il trio, di caratura internazionale, è capace di coniugare ricerca sonora ed estro, conoscenza delle tradizioni e utilizzo di strumenti ancestrali come conchiglie, ottoni, fisarmonica e chitarra
- Dopo il concerto presentazione dei prodotti e assaggio a cura del Caseificio Alto But di Sutrio.
Le visite sono tutte su prenotazione.
Per info e prenotazioni: 0433-43233 / info@museocarnico.it
Museo Carnico "Michele Gortani"
Il Museo Carnico delle Arti Popolari "Michele Gortani" di Tolmezzo, ospitato nel secentesco Palazzo Campeis, espone una ricca collezione di materiale etnografico, artistico ed artigianale che coinvolge tutti gli aspetti della vita e delle tradizioni della Carnia, in un arco di tempo che va dal XIV al XIX secolo.
Il percorso si snoda in 30 sale, che ricostruiscono gli ambienti domestici e di lavoro: la cucina, le camere, il tinello, le botteghe del battirame-ottonaio, del tessitore, del falegname.
Sono visibili, inoltre, specifiche sezioni dedicate ai lavori tradizionali, ai ferri battuti, ai pesi e misure, ai costumi popolari, alla tessitura, ai ricami ed ai pizzi. Potrai ammirare anche una ricca collezione di ritratti, una sala interamente dedicata alla religiosità popolare, una ricca collezione di maschere e una pregevole raccolta di strumenti musicali.
Per l'elevato numero di materiali esposti, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Tolmezzo è uno dei musei etnografici più importanti a livello europeo.
Il Museo Carnico delle Arti Popolari "Michele Gortani" fa parte della rete museale CarniaMusei.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo