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I grandi del barocco

Moggio Udinese
Abbazia di San Gallo
12 / 08
Martedì 12 Agosto 2008 - Ore 20:45

Roberta Majoni soprano
Marco Rinaldi controtenore
Delio Casetta direttore
 

ROBERTA MAJONI si è diplomata brillantemente presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto sotto la guida del M°Adriano Tomaello. Ha svolto attività concertistica collaborando con importanti orchestre quali la Rai di Torino (J. Tate), la Mahler Chamber Orchestra (C. Abbado), i Munkner Philarmoniker (C. Tieleman). Ha cantato in Italia e all’estero come solista in importanti composizioni sacre di Pergolesi, Charpentier, Vivaldi, Bach, Mozart, Schubert e nelle opere “Il filosofo di campagna” (Pordenone) e “Il mondo della Luna” di Galuppi (Venezia), “Così fan tutte” di Mozart (Belluno), “Barbiere di Siviglia” di Rossini (Belluno, Friuli Venezia Giulia, Prato) e l'“Elisir d’amore” di Donizetti al Metastasio di Prato. Nel ‘06 ha inciso come solista il Magnificat in Re Maggiore di J.S. Bach e il Lauda Sion di F. Mendelsshon con Dolomiti Symphonia e il Coro da Camera di Belluno. MARCO RINALDI diplomato brillantemente in pianoforte presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, ha studiato composizione, musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Parallelamente all’attività di maestro accompagnatore, ha approfondito lo studio del canto al Conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto. Attualmente è seguito nella sua formazione di controtenore dal contralto Bronislawa Falinska. Si è esibito in importanti festivals tra cui Asolo Musica, Melk (Austria), “Poesia e musica a S. Maurizio” di Milano, collaborando con diverse formazioni barocche di dichiarata fama come l’”Ensemble barocco Tiepolo”, “Sonatori della gioiosa Marca”, l’ensemble “L’aura soave” di Cremona, diretto dal maestro D. Cantalupi, “Daphne Ensemble”. Dall’ottobre del ‘07 ha conseguito il diploma con il massimo dei voti in didattica della musica Vicenza. Ha inciso per le etichette Divox Antiqua, Tactus, Deutsche Harmonia mundi.

Abbazia di San Gallo

L’Abbazia  di San Gallo fu fondata nel 1085 dal patriarca di Aquileia Federico di Moravia e consacrata dal patriarca Ulrico di Eppenstein nel 1119.

La storia della millenaria Abbazia ci ricorda momenti di splendore quali quelli citati nel documento del 1250 dell’Abate Ghiberto, con la minuziosa descrizione del complesso, a momenti nefasti quali quello del 1400 con il saccheggio da parte delle truppe di Ludovico di Teck, fino alla soppressione della stessa nel 1884 e l’acquisizione dei conti Mangilli - Leoni, fino al terremoto del 1976 e del 2001.

Oggi l’Abbazia dall’omonimo colle domina la vallata e incuriosisce lo sguardo del turista. Il sito abbaziale meta di pellegrini e visitatori si presenta con la chiesa, il chiostro, la Torre delle Prigioni e l’Antiquarium, piccolo museo dove sono stati raccolti i resti ritrovati nel sito abbaziale di epoca romana e altomedioevale.

 

Fotografia di Ulderica Da Pozzo

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