Un programma “magico” in cui il grande pianista francese ci guida in atmosfere rarefatte attraverso diverse epoche, dallo struggente Adagio di Mozart, alle atmosfere patetiche sotto chiari di luna e notturni dei più importanti compositori per pianoforte. Hugues Leclère ha studiato con C. Collard prima di entrare per primo al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, dove ha vinto all’unanimità tre Primi Premi in pianoforte, analisi musicale e musica da camera. Si è esibito in Francia e in più di 30 paesi: negli Stati Uniti (Università dell’Illinois, Bloomington, Michigan occidentale, Texas settentrionale), in Estremo Oriente (Giappone, Cina) e nella maggior parte dei paesi europei: Paesi Bassi, Germania, Russia, Italia, Spagna, Portogallo...
È ospite di numerose orchestre tra cui Berliner Philharmoniker Camerata, Prague National Radio Orchestra, National Orchestra of Lorraine, Orchestre d’Auvergne, State Orchestra of Mexico, Orchestra of the Republican Guard, Orchestra of Minsk, Orchestre Samara National, Timisoara Orchestra, the Itinerary Ensemble. È partner di A. Dumay, dello Streichquintet dei Berliner Philharmoniker, dei Solisti dell’Orchestre de Paris, dei quartetti Modigliani, Talich, Debussy, Amarcord, Mandelring.
Il concerto è preceduto dalla proiezione del cortometraggio Goldberg Serpentine Love, film musicale girato a Sacile.
Produzione Piano FVG, Comune di Sacile e MUSICAE - Distretto Culturale del Pianoforte.
Palazzo Veneziano
Malborghetto-Valbruna è una località montana situata a poca distanza dagli impianti sciistici di Tarvisio. È un ottimo punto di partenza per escursioni, trekking, camminate e ciaspolate. Tra i luoghi culturali di maggiore interesse si ricorda il cinquecentesco Palazzo Veneziano che ospita il Museo Etnografico, dove storia, peculiarità ambientali e tradizioni del territorio, vengono raccontati in un ricco percorso accuratamente allestito. Di fronte al palazzo è ubicata la chiesa della Visitazione di Maria e Sant’Antonio risalente al XIII secolo. Divenne parrocchia nel 1484 per volontà del vescovo di Bamberga, allo scopo di riunire tutti i borghi di etnia tedesca in un’unica cappellania. L’attuale costruzione risale probabilmente al 1560 circa, ma ha subito diversi rimaneggiamenti e restauri successivi.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo