ANTONIO DI CRISTOFANO, si è esibito in recital e con orchestra presso prestigiose istituzioni italiane quali il Teatro Verdi di Firenze, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Asolo Musica, la Sala Puccini di Milano, Teatro Bibiena di Mantova, Politeama di Palermo ed all’estero nel Festival Pianistico di Vigo e Gioventù Musicale di Siviglia, Sala del Conservatorio Ciaikovsky di Mosca, Smetana Hall e Dvorak Hall a Praga, Moores Opera House di Houston, Ateneum e Sala della Radio a Bucarest, Auditorium Villanueva a Città del Messico ed anche in Turchia, Inghilterra, Croazia, Svizzera, Francia. Ha collaborato con orchestre quali Orchestra Cantelli, Sinfonica di Lecce, Magna Grecia, Sinfonica Siciliana, Ciaikovsky (Russia), Filarmonica di Bucarest, Sinfonica dello Stato del Messico, RTV Albanese, Praga Symphony Orchestra, North Czech Philarmonic. Recentemente ha debuttato alla Carnegie Hall di New York e alla Konzerthaus di Vienna con la Wiener Mozart Orchestra.
PAOLO PARONI, diplomatosi con il massimo dei voti in Organo presso il conservatorio di Udine, con il massimo dei voti e la lode in Direzione d’Orchestra presso la blasonata Accademia di Vienna, vincitore di alcuni concorsi nazionali di organo, di composizione e di direzione corale, ha debuttato presso i circuiti internazionali sul prestigioso podio dell’Orchestra Filarmonica Slovena di Lubiana, cui sono subito seguiti ingaggi con orchestre di livello internazionale quali l’Orchestra Filarmonica di Zagabria, la Sofia Festival Orchestra and Choir, l’orchestra barocca Capella Savaria, la Big Band e Coro della Radio Nazionale Bulgara, l’Orchestra e Coro della Radiotelevisione Croata di Zagabria; ha diretto, inoltre, molte altre compagini tra le quali quali l’Orchestra del Festival di Musica Sacra di Budapest, l’Orchestra da Camera Slovenicum di Lubiana, l’orchestra barocca Solamente Naturali di Bratislava, l’Orchestra Sinfonica di Sliven, l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, l’Orchestra Sinfonica del Teatro di Sassari, l’Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” di Lecce, l’Orchestra da Camera Croata, collaborando con solisti di fama internazionale quali il violinista Stefan Milenkovich, le cantanti Teresa Berganza, Daniela Mazzucato, Maria Zadori, l’Altenberg Trio Wien, e molti altri.
Pieve di Santo Stefano
La presenza umana sul colle di Cesclans è confermata a partire almeno dai primi secoli dell’età romana. Rimane indecifrabile il tipo di insediamento (residenziale, fortifcato, di culto) di cui si sono rinvenute poche ma eloquenti tracce, che potrebbe essersi protratto fino al III secolo d.C.
Eretta su un relitto di tomba monumentale romana risalente al IV-V secolo, la Pieve di Santo Stefano, per come oggi noi la conosciamo, testimonia tracce architettoniche risalenti all’VIII-IX secolo. Si presuppone l’esistenza di una cinta fortificata, su cui si poggiavano strutture residenziali e magazzini.
Nell’Antiquarium sottostante la Pieve, sono raccolti ed esposti rari reperti archeologici esito delle ricerche avvenute durante il restauro della Pieve avvenuto dopo il terremoto.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo