L’Ensemble Variabile nasce da un’idea di Claudio Mansutti con l’intento di unire un gruppo di musicisti al fine di eseguire repertori cameristici che prevedano diverse formazioni.
Claudio Mansutti, ha vinto 5 Concorsi nazionali e internazionali di musica da camera. Si è esibito in veste di solista con la Zagreb Radio and Television Orchestra, Orchestra UECO presso Sala Verdi di Milano, Virtuosi di Praga, Salzburger Solisten, Vienna Mahler Orchestra, Dolomiti Sinfonia, Budapest Chamber Orchestra, Moravian Philharmonic Orchestra, Zlin Philharmonic Orchestra, Hradec Kralove Philharmonic Orchestra, Radom Chamber Orchestra, FVG Mitteleuropea Orchestra, Orchestra Regionale Siciliana.
Massimo Mercelli a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e il “Concorso Internazionale di Stresa”. Suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, Mozarteum di Salisburgo, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia.
Andrea Musto ha fatto parte del quartetto d’archi “Voces intimae”, mentre dal 1997 ha suonato con il “Prometheus Quartett” di Colonia (Germania). Ha collaborato con numerose formazioni orchestrali, in Italia, Austria e Germania. Nel 1999 ha avuto un contratto come “Primo Violoncello“ presso il Teatro di Klagenfurt. Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche per la RAI, la ORF (Austria), la RTV (Slovenia) e la RTE (Spagna). Dal 2001 collabora stabilmente come primo violoncello dell’Orcheatra Regione FVG.
Federica Repini si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Trieste sotto la guida di Roberto Repini con il massimo dei voti e la lode. Si perfeziona quindi con il M° Bertucci a Napoli e con il M° Ortis alla Hochschule di Brema. Vincitrice del concorso “F. Schubert” di Moncalieri, ha suonato come solista anche con orchestra, in diverse formazioni cameristiche e registrato per la Radio Televisione Italiana, Slovena, Croata e Tedesca. Ha collaborato per diversi anni in qualità di pianista ai corsi di musica da camera di Follina e Colonia. Svolge intensa attività didattica.
Pieve di Santa Maria Annunziata di Castoia
Nota con il toponimo di Castoia, quella di S. Maria Annunziata è una delle più belle pievi della Carnia. Nel luogo in cui sorge, si ricordano tre edifici religiosi: S. Stefano (VI secolo), S. Michele (VII secolo) e S. Maria (IX-X secolo). I più antichi verranno distrutti dopo il terremoto del 1700, la più recente sarà trasformata nell’attuale pieve.
All’interno diversi capolavori: la pala della Madonna degli Angeli opera del pittore carnico Nicola Grassi (1741, altare maggiore), il battistero con vasca in pietra del XIV secolo e la statua lignea dell’Assunta realizzata da F. Demetz (1912). Da visitare l’ antico cimitero e la Maina affrescata da Gianfrancesco da Tolmezzo alla fine del XV secolo.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo