Eloisa Cascio ha conseguito con il massimo dei voti, lode e menzione il Diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Benevento sotto la guida di T. Babuscio con la quale ha conseguito, con lode, anche la Laurea Specialistica nello stesso strumento. Ha approfondito la prassi esecutiva del repertorio antico con A. di Girolamo, diplomandosi in clavicembalo con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Campobasso, mentre con Giacomo Vitale ha conseguito il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Avellino. In seguito ha studiato con M. Bertucci a Napoli. Nel 2014 ha conseguito il diploma di perfezionamento presso la Scuola di Musica di Fiesole con P. De Maria e successivamente la laurea in Musica da Camera presso il Conservatorio di Napoli con V. Lambiase. Ha partecipato a master con L. De Fusco, B. Canino, P. Iannone, S. Rambaldi, G. Carnini, G. Leonhardt, P. Lang, alla Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo, G. J. von Armin e J. Kropfitsch, ai Wiener Musik Seminar, nel cui ambito ha ottenuto il Terzo Premio alla Dichler Competition e all’Accademie Internationale d’Etè a Nizza con D. Merlet, P. Benoit e O. Gardon. Ha debuttato giovanissima eseguendo il concerto di Haydn con l’Orchestra del Conservatorio di Benevento, ha suonato per I Concerti dell’Ateneo sannita ed è stata continuista dell’Ensemble Hortus Conclusus. Con l’Orchestra del Conservatorio di Campobasso ha eseguito il Concerto in fa minore di Bach ed il Concerto di De Falla per clavicembalo e cinque strumenti; ha partecipato, inoltre a varie rassegne tra cui Natale in Villa, Convivio Armonico, Musica nel Tempo Presente, Tastiere in Tour, Fate Festival, Piano City Napoli, Una Notte al Museo, Festival Pianistico di Sarzana, Concerti al Castello Miramare di Trieste, Portofino Classica, Salzburg Klassik, Interfest Bitola ed altre. Prossimamente terrà dei concerti sempre in Italia nonché in Grecia, Germania, Stati Uniti, Spagna.
Chiesa di San Bartolomeo e San Rocco
Il paesino di Voltois ha origini remote, si pensa addirittura romane e conserva intatte le caratteristiche dell’antico borgo medievale. La struttura abitativa ha mantenuto la classica fisionomia di un tempo, con pregevoli esempi di architettura carnica perfettamente conservata. Si possono ammirare dimore con arcate e ballatoi fioriti tipici di queste zone. Un’atmosfera unica immersa nel silenzio della natura, tra numerose sorgenti e montagne. Per gli appassionati di ciclismo, la strada che porta a Voltois è un ottimo test di salita!
Fotografia di Ulderica Da Pozzo