Vincitore di numerosi premi in concorsi internazionali, Chen Guang è nato nell’Ottobre 1994 in Cina nella provincia di Hubei. Unisce alle straordinarie doti tecniche una profonda e matura sensibilità musicale e un eccezionale carisma sul palcoscenico. Paul Badura Skoda (figura di spicco tra i pianisti viventi), riferendosi a Chen Guan, dice: “He is a pianist of outstanding talent, with a fine musical sense and extraordinary technical capacity. In my opinion he will be able to continue the tradition of our great music.” Si è già esibito in importanti città e festival europei, americani e asiatici, Shanghai Oriental Center, Xinghai Concert Hall, Shenzen e Beijing Concert hall, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Teatro Verdi di Firenze e di Pisa, Teatro del Fuoco di Foggia, Teatro Goldoni di Livorno, Kawai Concert hall in Germania, Palau de la Musica di Barcellona, Lincoln Center in New York. In Italia ha suonato come solista con l’Orchestra Regionale Toscana, diretta da Daniel Kawka, la Philharmonic Orchestra di Bacau, oltre a numerose formazioni in Cina. Nel 2013 ha aperto la prestigiosa stagione della Fondazione La Società dei Concerti di Milano con un recital che gli è valso un’immediata nuova scrittura. Chen Guang ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni con suo padre; successivamente è stato allievo di Zhao Pingguo al Conservatorio Centrale di Pechino e nel 2012 ha ottenuto il Pre-College Diploma alla prestigiosa Julliard School di New York nella classe di Matti Raekallio. Dal 2009 studia con la pianista italiana Enrica Ciccarelli ed è stato ammesso anche all’Accademia Internazionale Pianistica di Imola dove segue le lezioni di Vovka Ashkenazy. Ha seguito numerose masterclass con Armen Babakhanian, Anna Malikova, Anton Kuerti, Jerome Rowenthal, Paul Badura-Skoda. Chen Guang vive ora in Italia ed è sostenuto dalla “Libera Associazione Brenna Tosatto”.
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Cercivento sorge tra la Valcalda e la Valle del But, dove circola il vento, curcum ventum come recita il latino popolare. Il paese accoglie le abitazioni tra le più belle e antiche della Carnia, come le case Citars (1577), Tiridin (1634), Morassi (1690), Vezzi e Pitt. Tra i luoghi d’interesse più frequentati, la Pieve di San Martino, le cui prime notizie scritte risalgono al primo Trecento.
Il comune presenta il progetto: "Cercivento: una bibbia a cielo aperto". Tre percorsi biblici a tema (10 momenti fondamentali della storia della salvezza, la via di Maria, la via della Misericordia) e tre opere (il Giudizio Universale, il Buon Samaritano e la Trasfigurazione) realizzate in mosaico, fotoceramica e dipinti ed esposte sulle pareti di case private ed edifici pubblici. La Sacra Scrittura diviene percorso culturale e di riflessione spirituale, valorizzando le bellezze architettoniche di questo piccolo borgo di montagna.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo