I CONTRAMILONGA, gruppo specializzato nel repertorio tanguero, si esibiscono in tutto il mondo e sono una formazione dalle geometrie variabili. Hanno partecipato a concerti e spettacoli nei più prestigiosi teatri e festival in Italia e all’estero come: Auditorium Palazzo Fondazione Siotto – Cagliari, Teatro Civico di Sassari, Salone degli affreschi della Villa Comunale di Napoli, Teatro centrale – Carbonia, Teatro Elettra –Iglesias, Teatro Civico di Cagliari,Teatro Lirico di Cagliari, Museo d’arte di Girona, Rocca Albornoz – Narni, Panerea Jazz Festival, Festival Les Floraisons Musicales – Avignone e Saint Maximin, Festival “Dal barocco al jazz” – Capri, Velia Festival – Casal Velin, Festival “Carignano Music Experience”, Sant’Antioco, Festival di Mezza Estate – Tagliacozzo. “Alas de Tango” Music & Art Festival – Iglesias,” RossoTango Festival – European jazz Expò. Con un vasto repertorio che va dal tango tradizionale al tango contemporaneo di Astor Piazzolla, spaziano dal concerto strumentale, allo spettacolo con la partecipazione di ballerini di tango argentino o compagnie professioniste di danza moderna, all’esibizione concertistica con l’ausilio scenico di supporti multimediali. La loro discografia annovera una pubblicazione recente dal titolo “ContraMilonga” (2010) che raccoglie una selezione di alcuni tra i più bei brani di Astor Piazzolla, con arrangiamenti originali.
Palazzo Veneziano
Malborghetto-Valbruna è una località montana situata a poca distanza dagli impianti sciistici di Tarvisio. È un ottimo punto di partenza per escursioni, trekking, camminate e ciaspolate. Tra i luoghi culturali di maggiore interesse si ricorda il cinquecentesco Palazzo Veneziano che ospita il Museo Etnografico, dove storia, peculiarità ambientali e tradizioni del territorio, vengono raccontati in un ricco percorso accuratamente allestito. Di fronte al palazzo è ubicata la chiesa della Visitazione di Maria e Sant’Antonio risalente al XIII secolo. Divenne parrocchia nel 1484 per volontà del vescovo di Bamberga, allo scopo di riunire tutti i borghi di etnia tedesca in un’unica cappellania. L’attuale costruzione risale probabilmente al 1560 circa, ma ha subito diversi rimaneggiamenti e restauri successivi.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo