Il progetto parte da Ugo Borsatti, noto fotografo triestino, che ha pensato di dare nuova vita alle musiche di suo padre Romano. Dai racconti di Ugo emerge che il padre aveva un’orchestrina composta da clarinetti, sassofoni, trombe, tromboni, archi e sezione ritmica che siesibiva in numerosi caffè della Regione nei primi decenni del ‘900. Per il proprio ensemble il signor Borsatti scrisse molta musica che per fortuna non è andata persa,all’interno di questa produzione si annovera addirittura un successo internazionale pubblicato da una casa editrice londinese dal titolo “Amami Ancora”. Per fortuna le parti originali, sono ancora intatte e rivedranno la luce dopo quasi un secolo.
Ore 15.30: visita guidata al Museo della tradizione mineraria e miniera di Cave del Predil.