Fondazione Luigi Bon
ita eng
Torna

Blue Mystic Band

Forni Avoltri
Sala Cinema
04 / 08
Sabato 4 Agosto 2018 - Ore 20:45

Blue Mystic Band
Barbara Errico voce solista 

Margherita Baggi, Francesca Giordano cori
Jimi Barbianin chitarra, voce solista
Marco Germini tastiere
Marco Maria Tosolini batteria, percussioni, chitarra, keytar
Erik Tulissio batteria, percussioni
André Araujo percussioni
Paolo Viezzi basso, direttore
Luka Vrbanec sax contralto
Federico Màzzolo compositions, sound loops, videoart
Lorena Cantarut videoart   Giacomo Foti video, stagemaster

Gli Orisha sono divinità del Pantheon di una delle maggiori e articolate culture religiose del continente africano. Si tratta di una religione nata in epoca assai remota, nutrita di una storia antichissima, pre e meta monoteista. Yoruba e un’altra dozzina di tribù-etnie, sono state soggette alle deportazioni di schiavi verso le Americhe, iniziate ai primi del XVI secolo e proseguite fino alla prima metà del XIX. L’unica cosa che questi sventurati hanno potuto portare con sé, sono stati i propri spiriti, i propri Orisha, custoditi gelosamente e disperatamente nelle loro anime. Il Suono di Pan n. 10, da un’idea del musicologo, compositore e musicista Marco Maria Tosolini, con la partecipazione della Blue Mystic Band e del sassofonista Luka Vrbanec, si traduce così in un concerto drammatico con musiche originali di Federico Màzzolo, incursioni di videocreazioni ad opera di Lorena Cantarut e video di Giacomo Foti e con in scena gli Orisha. Questa compagine, unitamente a composizioni di grandissimi autori latini e afroamericani (King, Clapton, Holyday, Davis, Hancock, Hendrix, Wonder, Santana e molti altri), faranno rivivere un’antica quanto illuminante storia, invitandoci a conoscere e meditare con coscienza sull’attuale fenomeno della migrazione e sulle culture dei soggetti migranti.

Sala Cinema

Il nome del paese compare per la prima volta citato in un atto di donazione risalente al 778 d.C. Il comune sorge lungo le rive del torrente Degano e, grazie ai 900 m. d’altezza, risulta essere non solo uno dei comuni più settentrionali del Friuli, ma anche uno dei più elevati. Situato nello splendido comprensorio delle Alpi Carniche, dove svetta il Monte Coglians che, con i suoi 2780 m., è la vetta più alta della regione. Luogo ideale di vacanza per chi ama lo sport, la natura incontaminata, il silenzio, la tranquillità e la cultura delle tradizioni.

 

Fotografia di Ulderica Da Pozzo

Fondazione Luigi Bon
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Comune Capofila Tolmezzo Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Io Sono Friuli Venezia Giulia
Fondazione Friuli Camera di Commercio Pordenone - Udine ERT Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia AIAM
PrimaCassa BIM Comunità della Montagna della Carnia Carnia Industrial Park
Legnolandia Secab
Privacy Policy Cookie Policy Amministrazione Trasparente Credits P.IVA 01614080305 Instagram