Il quartetto vede riunirsi e integrarsi musicisti provenienti da due diversi mondi culturali ed etnici: quello friulano e quello armeno. Accomunati dal forte legame alle proprie radici culturali, il loro spettacolo è un avvicendarsi di melodie e canti popolari sia friulani che armeni, insieme a composizioni originali nelle due lingue natìe, che molto risentono della matrice ethno folk. Il risultato è un sound emozionale, passionale, originalissimo e inconsueto, tinteggiato di note folk e jazz.
Karen Asatrian violinista, pianista, compositore, insegnante presso il Conservatorio di musica jazz di Klagenfurt (A) e l’Università della musica a Vienna (A). Vincitore nel 2007 del Grammy Awardcome miglior album di musica armena, ha all’attivo numerose pubblicazioni e partecipazioni a rassegne di musica jazz e classica in tutta Europa.
Anna Hakobyan talentuosa violinista è membro stabile dell’orchestra sinfonica della Carinzia. Assieme al marito Karen Asatrian ha formato il “Duo Masis”, il cui repertorio vede brani della tradizione gipsy, melodie folk dell’Armenia e della Russia, Tango.
Elsa Martin e Marco Bianchi sono vincitori assoluti del Premio Parodi 2012, premio internazionale dedicato alla world music, del Premio della Critica, e del Premio Miglior Musica. Finalisti alle Targhe Tenco 2012 (Opera Prima) e al Premio Nazionale Città di Loano 2013 con l’album vERsO, ricevono la menzione speciale come miglior Interpretazione al Premio Bindi 2013. Si classificano al 2° posto al Biella Festival 2013. Diplomati in musica jazz col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Klagenfurt (A), hanno già avuto modo di confrontarsi con personalità di fama nazionale e internazionale (Rosa Passos, Karen Asatrian, Giò Di Tonno, Valter Sivilotti, Oscar Del Barba,...) e di esibirsi in tutta Italia e all’estero in prestigiosi contesti (Festival jazz delle Canarie, l’European Jazz Expo a Cagliari, Sonal’aba, Rebeccu Film Festival, Negro Festival, Folkest, Carniarmonie, Canzoni di Confine, NoteNuove, Festival Jazz di Linz...) oltre che di farsi apprezzare dal grande pubblico come supporter di artisti di fama internazionale come Alice e Al Di Meola.
Arena
Verzegnis sorge su un altopiano ricco di frutteti, faggi e castagni ed è uno dei più antichi centri della Carnia.
L'etimologia di Verzegnis è incerta, tuttavia è quantomai naturale osservare che potrebbe essere nient'altro che la polirematica "verza e gnaus" (letteralmente "verza e rape", in carnico), dimodoché si potrebbe ricondurre l'origine per esempio ai prodotti di una possibile coltivazione prevalente in quella zona nel passato.
Un interessante riferimento storico all'antico ruolo di Verzegnis in Carnia è rappresentato dai resti di una torre (sul colle Mazeit, nella frazione di Villa) portata alla luce in scavi archeologici.
Poco distante da Verzegnis, si trovano un lago artificiale, ideale per prendere il sole, e Sella Chianzutan, ambiente di grande suggestione paesaggistica, dove è possibile visitare le cave di Marmo Rosso per cui è stato realizzato un importante progetto di archeologia industriale per il recupero e la valorizzazione della cava Lavoreit Ros e della Via Storica del Marmo di Verzegnis.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo