Adolfo Del Cont, fisarmonicista, ha studiato fisarmonica sin dall’età di sette anni con S. Cortella e successivamente con B. Flocco, diplomandosi in fisarmonica e pianoforte con il massimo dei voti e la lode. Ha poi seguito numerosi corsi di perfezionamento con prestigiosi docenti, tra i quali F. Guerouet, L. Gore e P. Soave, R. Tomic, J. Mornet. Si è distinto in importanti concorsi internazionali tra i quali: I premio nel 1988 a Camalò (TV) e al Grand Prix “Lacroix” (S. Etienne - Francia), nel 1990 a Los Angeles (USA) e nel 1992 al Torneo Int. di musica (T.I.M.); II premio nel 1987 al Premio di Castelfìdardo (AN) e nel 1988 al Trofeo Mondiale C.M.A. in Francia, finalista a Klingenthal, in Germania, nel 1989. Ha tenuto numerosi concerti in tutta Europa, Russia e USA, presentando un vasto repertorio dal barocco ai contemporanei in importanti stagioni concertistiche: Amici della musica, AGIMUS, Muzicka Omladina di Kragujevac, The Music Centre di Detroit (USA), Festival di Geilo (Norvegia) e di Niznij Novgorod (Russia), Carniarmonie, “Estate Sulla Riviera” (Croazia), ecc.. Ha trascritto per fisarmonica classica opere di importanti compositori. È regolarmente invitato in qualità di giurato nei Conservatori di musica e a concorsi internazionali. Ha realizzato varie incisioni discografiche, tra le quali il CD “Classic Accordion” - bayan solo, con importanti composizioni dal periodo barocco al repertorio fisarmonicistico contemporaneo, presentato anche su RAI Radio Tre. È docente di fisarmonica classica all’Associazione Musicale della Carnia di Tolmezzo, ai Corsi annuali di perfezionamento dell’Accademia Musicale “La Certosa” di Giavera (Tv) e al Conservatorio statale di musica “U. Giordano” di Foggia.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Entro il 4 agosto Carnia Welcome Travel Scarl Via Divisione Garibaldi, 6 Tolmezzo Tel +39 0433 466220
Palazzo Linussio
Come per tutta la Carnia anche per Tolmezzo il Settecento fu un secolo straordinario che vide tra i protagonisti storici l’indimenticabile imprenditore tessile Jacopo Linussio. Per un centinaio di anni la sua fabbrica di tellarie fu la forza trainante dell’economia locale: vi venivano prodotte circa 30 mila pezze all’anno, che erano vendute non solo in tutt’Europa ma anche in Asia e Sudamerica. Non c’era famiglia in Carnia che non lavorasse per Linussio.
Jacopo Linussio scelse quindi di costruire un grandioso complesso architettonico che fungesse da industria tessili e da residenza per la sua famiglia. Fu ultimato nel 1741 su progetto dell'architetto tolmezzino Domenico Schiavi. La facciata reca un bassorilievo con il marchio dei Linussio, all'interno della residenza, il salone con affreschi.