Massimo Mercelli, un altro “amico” di Carniarmonie e della nostra regione, torna per festeggiare i 30 anni del festival e lo fa con una grande artista della nostra regione con cui dialoga musicalmente da diversi anni. Il collegamento melodico e ritmico che lega la musica bachiana e certo 900 tonale sarà evidente a tutti, creando un ponte ideale di note tra due periodi storicamente lontani ma vicini negli “affetti”.
Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Sollima. Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e due edizioni del “Concorso Internazionale di Stresa”.
Nicoletta Sanzin si è diplomata col massimo dei voti e lode presso il Conservatorio J. Tomadini di Udine e all’Accademia di Santa Cecilia, dove ha conseguito il diploma col massimo dei voti, lode e borsa di studio della SIAE. Vincitrice assoluta del Concorso internazionale “E.Porrino” nel 1991, ha al suo attivo numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali. Dal 1995 al 2001, dopo aver vinto il concorso internazionale, è stata Prima arpa della Slovenska Filharmonija di Lubiana, con cui si è spesso esibita anche come solista. Registra regolarmente per emittenti radiofoniche e televisive in Italia e all’estero. Nel luglio del 2011 è stata eletta, in rappresentanza per l’Italia, nel Board of Directors del World Harp Congress.
Pieve di San Martino
Nel cuore del paese si erge la Pieve di San Martino, che si presenta in una veste architettonica settecentesca grazie a Domenico Schiavi di Tolmezzo, ma la cui fondazione come Pieve risale probabilmente all’VIII secolo. Al suo interno pregevoli arredi settecenteschi, come l’altare maggiore, con statue laterali dei Santi Pietro e Paolo e la statuetta del Redentore; il soffitto è decorato con affreschi di Antonio Schiavi di Tolmezzo, alla maniera del Tiepolo. A Villa di Verzegnis è sorto un parco d’arte contemporanea unico in Italia: qui opera Egidio Marzona, collezionista tedesco originario di Verzegnis. Da alcuni anni invita artisti internazionali, che rappresentano tendenze come l’Arte Povera, la Land Art e il Minimalismo, rifiutano l’isolamento dell’arte nei musei e, soggiornando in Carnia, realizzano sculture all’aperto.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo