La bellezza di ventun strumentisti strabilianti e affiatati: sax, trombe, tromboni, chitarra, basso, pianoforte, batteria, percussioni e voce. È The 1000 Streets’ Orchestra, una formazione eclettica e piena di energia pronta a dominare la scena per un concerto dove sezioni e solisti, in un interplay esuberante, si alterneranno e intrecceranno con gran complicità per l’esecuzione di un vasto repertorio. Dai grandi classici di Duke Ellington, Aretha Franklin e Arturo Sandoval, fino alle sonorità del jazz più moderno con brani originali scritti appositamente per questa esplosiva big band. Il percorso musicale presentato dall’orchestra lascia inoltre spazio allo swing delle origini, passando per i grandi classici del bossa nova, per arrivare infine agli arrangiamenti per grande formazione di celebri brani di stampo pop e funk, senza di certo trascurare la grande scuola della tradizione orchestrale americana. Fondata nel 2015 da un gruppo di giovani musicisti di Trieste, The 1000 Streets’ Orchestra raggiunge l’ambizioso obiettivo di far rivivere le atmosfere tipiche delle migliori big band d’Oltreoceano.
Piazza Dante Alighieri
Per secoli, praticamente dai primi insediamenti umani, il ponte/confine di Pontebba rappresentò la frontiera naturale tra popoli e culture. In seguito, fino al recente passato fu anche un confine politico, teatro di conflitti e di trattati internazionali. L’importanza di questo confine rappresenta qualcosa di unico nel cuore dell’Europa e nella storia, nei resoconti bibliografici, nelle memorie storiche di molte nazioni, Pontebba e Pontafel vengono ricordate come un naturale incontro tra i popoli, una meta obbligata per gli storici che riporta alla memoria avvenimenti e fatti che non si potranno mai cancellare.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo