Un continuo lavoro di ricerca e riscoperta di nuovi repertori, come dimostra questo programma che mette a dialogo pagine cameristiche del tardo romanticismo tedesco di Richard Strauss e Johannes Brahms con nuove composizioni per l’insolito organico di violino, corno e pianoforte, è una delle prerogative dell’Opter Ensemble. Apre il concerto un Quintetto mozartiano nella versione in trio, fra le composizioni che ideò per l’amico cornista Leitgeb, per offrire la strada a una composizione postuma di Strauss per corno e pianoforte, un Andante di raro ascolto, seguita da una trascrizione del poema sinfonico Till Eulenspiegels, “molto allegro e spavaldo”, come scrive lo stesso autore. Corona questo concerto di raffinatezze l’unica pagina cameristica di Brahms con la presenza del corno, composta durante una passeggiata estiva nei boschi della Foresta Nera nei pressi di Baden-Baden. Ospite un trio di eccellenze friulane e venete che si stanno meritando grandi riconoscimenti per il loro talento luminoso e senza ombre, che li vede esibirsi in contesti altamente prestigiosi come ai Concerti del Quirinale di Radio3, al Dilsberger Kammermusiktage, all’Ascoli Piceno Festival, oltre a esibizioni in molti Istituti Italiani di Cultura nel mondo e tournée in Giappone e Corea.
Pieve di San Martino
Nel cuore del paese si erge la Pieve di San Martino, che si presenta in una veste architettonica settecentesca grazie a Domenico Schiavi di Tolmezzo, ma la cui fondazione come Pieve risale probabilmente all’VIII secolo. Al suo interno pregevoli arredi settecenteschi, come l’altare maggiore, con statue laterali dei Santi Pietro e Paolo e la statuetta del Redentore; il soffitto è decorato con affreschi di Antonio Schiavi di Tolmezzo, alla maniera del Tiepolo. A Villa di Verzegnis è sorto un parco d’arte contemporanea unico in Italia: qui opera Egidio Marzona, collezionista tedesco originario di Verzegnis. Da alcuni anni invita artisti internazionali, che rappresentano tendenze come l’Arte Povera, la Land Art e il Minimalismo, rifiutano l’isolamento dell’arte nei musei e, soggiornando in Carnia, realizzano sculture all’aperto.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo