Passano circa duecento anni tra Wolfgang Amadeus Mozart e Frank Martin, l’uno austriaco amante dell’Italia, l’altro svizzero con una predilezione per il mondo irlandese. I paralleli che si possono definire tra loro, con riferimento il Trio con pianoforte, per un originale programma che contempla anche il ceco Smetana e il russo Shostakovich, sono svariati e di certo diversi, talvolta opposti. Nel trio mozartiano sorprende in particolare la variazione, in Martin le rievocazioni della tradizione gaelica, in Smetana colpisce il senso di profondo dolore, lamento e tragedia per un grande affresco ispirato dalla morte della figlia. Infine nel solo tempo che compone il brano di Shostakovich, sono le mutevoli intenzioni a conquistare l’ascoltatore, che si chiudono in un tema di ninna nanna intriso di dolcezza e sentimento. Presenta questo variegato programma il Lemberg Trio, promettente ensemble, formato da giovani musicisti vincitori di primi premi a concorsi internazionali e provenienti dalla prestigiosa Accademia delle Arti di Graz.
Chiesa di Santo Stefano
Nella frazione di Piano d’Arta meritano una visita la chiesa parrocchiale, edificata nel 1781 e dalla singolare forma ottagonale, che è opera degli architetti tolmezzini Domenico e Angelo Schiavi; la chiesetta di San Nicolò degli Alzeri, sorta nel XIII secolo accanto a un rifugio per i monaci guerrieri e per i pellegrini diretti in Terra Santa; e quella di Santo Spirito a Chiusini, la cui costruzione venne decisa, secondo la tradizione, da due abitanti dell’antico borgo Chiusini, contenente al suo interno affreschi risalenti al XV secolo.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo