Il Duello musicale era prassi diffusa nel barocco, in un’epoca in cui i musicisti dovevano ricorrere alla protezione e al sostegno di nobili mecenati per dar sfoggio al loro genio. Le armi bianche erano principalmente il cembalo, l’organo e il violino. Quando Bononcini arrivò a Londra nel 1720, la sua fama di compositore d’Opere era già consolidata, e accolto alla prestigiosa Royal Academy of Music, riuscì a superare lo stesso Haendel nel numero di opere teatrali rappresentate. Il duello fisico tra i due non ci fu mai, ma il favore che il pubblico accreditò a questo italiano a Londra, accese una sottile, ma potente disputa tra le fazioni opposte, tra i paladini dello stile forte e magniloquente di Haendel e quello descrittivo, melodico e filigranato di Bononcini. Immaginiamoci quindi di ricreare idealmente il clima musicale del Settecento londinese e di leggere il programma della serata come una ricostruzione di un duello musicale tra questi due sommi. Protagonista è il Cenacolo Musicale, un sestetto di riconosciuti musicisti e studiosi delle forme del barocco. Il gruppo ha eseguito concerti in Italia e all’estero in prestigiosi festival, e tra le loro innumerevoli produzioni si ricorda il cd Duetti da camera accolto con ottime recensioni dalle più importanti riviste specializzate.
Pieve dei Santi Ilario e Taziano
La Pieve dei Santi Ilario e Taziano è una delle undici antiche pievi della Carnia. Sorgeva nell’abitato di Enemonzo sull’antica via che percorreva la valle del Tagliamento. L’intitolazione ai Santi Ilario e Taziano, vescovo e diacono, protomartiri aquileiesi, è tipica dell’XI secolo. L’antica chiesa viene menzionata nei documenti sin a partire dal XIII secolo. L’interno presenta tre navate, con il corpo centrale di maggiore altezza, e un’abside quadrata. Conserva sul soffitto un affresco opera di Domenico Fabris raffigurante l’Ascensione di Cristo (1854).
Fotografia di Ulderica Da Pozzo