La fisarmonica è uno strumento musicale relativamente recente, brevettato nel 1829 a Vienna dal costrutture di pianoforti Cyrill Demian. Da allora in poi, la sua fortuna non ha fatto che aumentare, in modo esponenziale. Nelle sue svariate declinazioni, individuabili anzitutto nelle fisarmoniche a piano, a bottoni e diatoniche, fino ai bandoneon, le concertine, i bayan e gli organetti, questo strumento pieno di fascino, all’inizio destinato quasi esclusivamente alla musica popolare e folklorica, ha trovato dalla seconda metà del Novecento le più ampie connotazioni ed usi, in svariati generi musicali, come nella contemporanea, nel jazz e nella world music. L’Italia figura tra i principali paesi costruttori di fisarmoniche, grazie soprattutto agli straordinari strumenti prodotti dalle case costruttrici di Castelfidardo e Stradella. Il concerto a Sauris vede la partecipazione di grandi maestri dello strumento aerofono a mantice, provenienti dalla Russia come Alexander Skliarov, che aprirà con un recital solistico, dagli Stati Uniti, dalla Moldavia, dalla Francia e dall’Italia, riuniti nell’Academy Grand Orchestra fondata dal noto fisarmonicista italo-americano Peter Soave e diretta dall’argentino Duilio Dobrin.
Alexander "Sasha" Skliarov è un musicista dalla sensibilità eccezionale, dotato di straordinaria tecnica e talento, considerato uno dei migliori bayanisti contemporanei. Si è formato nel prestigioso Gnessin Institute di Mosca, ha vinto la coppa mondiale nel 1971 e da allora tiene concerti in tutto il mondo. Il suo repertorio include composizioni originali per bayan e trascrizioni dalla letteratura barocca, classica e romantica. Nel 1994 è stato insignito del titolo di Artista del popolo russo dal presidente Boris Yeltsin.
Duilio Dobrin è pianista, direttore, insegnante e compositore. Ha avuto il privilegio di studiare con Leonard Bernstein a Tanglewood, Sergiu Celibidache a Monaco e con Otto Werner-Mueller a Yale, dove ha conseguito il diploma di post dottorato. È inoltre dottore delle arti e maestro di musica ed ha conseguito un’ulteriore laurea al Conservatorio Nazionale dell’Argentina. Le sue attività musicali lo vedono protagonista in prestigiose rassegne ed istituti di nomea internazionale.
Sala Gradoni Kursaal
Sauris, "Zahre", nell’idioma locale, è un meraviglioso borgo montano costellato da tipici caseggiati, malghe e pascoli, la cui verde conca è dominata da cime dolomitiche che si rispecchiano nelle acque del lago. Il nome della località è legato a quello del suo squisito prosciutto crudo, leggermente affumicato secondo la ricetta della tradizione saurana. Ideale per accompagnare il prosciutto è la birra locale. Paesaggi incantati e le particolarità del dialetto locale, oltre al Carnevale, fanno di Sauris una perla alpina tra le più amate.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo