Un Duo in viaggio per esplorare le combinazioni sonore dei propri strumenti: dall’atmosfera ricca del tango di Piazzolla alla dolcezza melodica di alcuni compositori chiave della musica brasiliana, attraverso l’estemporaneità e lo swing del jazz americano e la modernità della musica europea.
MASSIMO MERCELLI a 19 anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e il Concorso Internazionale di Stresa. Suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo tra cui Carnegie Hall di New York, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium RAI di Torino, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Jean-Pierre Rampal, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Peter-Lukas Graf, Aurele Nicolet, e con orchestre come Moscow Soloists, Wiener Symphoniker, Solisti della Scala, Virtuosi Italiani, Salzburg Chamber Soloists, Moscow Chamber Orchestra.
THOMAS SINIGAGLIA, diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Vicenza, ha frequentato i seminari di “Siena Jazz”. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali tiene un intensa attività concertistica sia come solista sia collaborando con vari ensemble. Numerose ed importarti le collaborazioni con musicisti quali Zeno De Rossi, Danilo Gallo, Giannantonio Mutto, Raffaella Benetti, Marco Pasetto, Stefano Benini, Enrico Terragnoli, Simone Guiducci, Wood Orchestra (registrando il cd “L’attesa”), Orchestra Vertical (registrando il cd “L’anniversaire”), Maler (partecipando al Premio Tenco in diretta su RaiDue), Orchestra Sinfonica Verdi diretta dal Premio Oscar Nicola Piovani.
Santuario della Madonna del Monte Castellano
Il Santuario della Madonna di Raveo è sorto a seguito di un’apparizione della Madonna verificatosi nel 1619 in questo luogo. La devozione della popolazione si adoperò subito per costruire una chiesa, dedicata alla Maternità di Maria. È situato lungo un antica via ciottolata che unisce Raveo a Valdie, Luvieis e Pani, in un luogo di sosta dove i pellegrini trovano riposo e ristoro.
Nei secoli scorsi il Santuario divenne molto popolare per il tramandarsi di fatti miracolosi legati alla resurrezione di alcuni bambini non battezzati.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo