LUCA BONUTTI ha iniziato giovanissimo, a soli 17 anni, la sua attività di maestro di coro contemporaneamente allo studio del pianoforte. Solo un anno dopo è risultato vincitore dell’VIII Concorso nazionale Cori Alpini alle Armi, conseguendo il primo premio assoluto con il coro Brigata Alpina Julia. Le sue esperienze sono in seguito notevolmente maturate, grazie ai periodici corsi di approfondimento e di perfezionamento sotto la guida di docenti di fama internazionale. Tutto ciò gli permette di collaborare attivamente con formazioni orchestrali di ottimo livello affrontando repertori di musica sacra che spaziano da quella barocca a quella contemporanea, nella veste di maestro di coro e, ultimamente, di direttore d’orchestra con un attivo di oltre 600 concerti in Italia e all’estero, numerose incisioni discografiche nonché diversi riconoscimenti e premi ottenuti in concorsi nazionali e internazionali. Queste esperienze gli consentono di affrontare repertori eterogenei con l’esecuzione di opere inedite attraverso la collaborazione diretta di compositori contemporanei. Parallelamente all’attività direttoriale si dedica a quella concertistica con collaborazioni importanti come pianista accompagnatore e solista, conseguendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica specializzata. È ideatore e direttore artistico dei progetti musicali “L’epoca d’oro della radio” e “Quando la radio...”. Tra le formazioni corali da lui dirette, si ricordano il coro polifonico Claudio Monteverdi di Ruda e il coro Natissa di Aquileia.
Chiesa di San Daniele Profeta
La chiesa arcipretale di San Daniele Profeta si trova nel capoluogo del comune di Paluzza. Fu eretta nel 1736 e consacrata nel 1745. È una costruzione semplice con uno slanciato campanile. Conserva diversi affreschi nel presbiterio (Evangelisti) e nella navata (Simboli e Virtù), opera di Antonio Schiavi del 1754.
La pala raffigurante San Giovanni Battista che sorregge con la mano destra l'agnello è dell’udinese Giovanni Antonio Agostini, firmata e datata 1593. Interessante l'antico organo fabbricato nel 1760 da don Giacomo Sellenati di Sutrio per la chiesa di Santa Maria di Paluzza e qui trasportato nel 1913, quando l’altra chiesa fu distrutta.