Un viaggio musicale e coreutico tutto friulano, tra incursioni estemporanee, fonti storiche, aneddoti e affabulazioni, alla scoperta di una collezione inedita e mai eseguita di antiche danze in uso in Friuli. Le così dette Schiave, fatte riemergere da Paolo Pellarini da una raccolta appartenuta a monsignor Pietro Comelli di Nimis, il precettore di Caterina Percoto. Oltre a queste e ad altre danze, come le Cortigiane e la mirabile Sclave de Tor eseguita in abiti tipici dai ballerini di Magnano in Riviera, la trama della serata si spingerà fino a raggiungere manipolazioni sonore, incursioni e fusioni musicali e coreutiche, con brani sperimentali di nuova concezione firmati da Massimo Pividori con il supporto dei live eletronic di Roberto Michelizza. Lavori come Castello, che prende spunto dalla celebre villotta O ce biel cjistiel a Udin, e Stries de Tencje, una suite di danze, diventano il tessuto musicale per un gioco di figurazioni a ballo del tutto impensate.
Piazza Nascimbeni
Collocato al centro della Val d’Incarojo, Paularo è noto soprattutto per gli aspetti naturalistici e alpinistici. Tra le bellezze del centro c’è sicuramente il Palazzo Calice Screm, un complesso architettonico con caratteristiche logge sovrapposte, considerato il prototipo della casa carnica, il settecentesco Palazzo Linussio Fabiani, dimora della famiglia di Jacopo Linussio e il rinato Palazzo fortificato Valesio Calice.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo